“Stefano Ciotti, mette a nudo la sua anima con dipinti materici, di un figurativo destrutturato, annullato dove le figure si intuiscono più che essere viste, figure drammatiche che vengono fuori da grumi di colore su croste di sangue, su ferite invisibili. Contrastano, poi, con la materia sottili, fragili segni sulla tela, come graffi disperati  di una umanità sempre più negata ed oppressa”.

Ernesto Lamagna

“La pittura di Stefano Ciotti muta aspetti fondamentali di se, ed è dominata dall’interattività con la dimensione dell’infanzia”.

Ennio Calabria

” Nell’intensa pittura dei dipinti di Stefano Ciotti è sempre presente tanto il mistero quanto il disincanto di una verità che è oggi appannaggio solo della scienza. Nei suoi quadri la spessa materia, i colori bruni, le linee nere sono i significanti di un disagio interiore che questo eterno  presente senza futuro prevedibile ci comunica”.

Carla Mazzoni

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